Robot capaci di lavorare negli oceani a mille, duemila o anche tremila metri. Negli abissi marini fanno manutenzione, installazione di impianti, stringono valvole se necessario, ed evitano ogni ostacolo sul loro cammino.
L’industria 4.0 scende sott’acqua con robot e sensori per offrire supporto ad attività svolte in condizioni estreme.